Tecnologia che hanno contribuito al postmodernismo

Tecnologia che hanno contribuito al postmodernismo

Nella seconda metà del XX secolo, teorie del postmodernismo ha cominciato a trovare popolarità in molti campi artistici, tra cui film, letteratura, arte e architettura. In generale, il postmodernismo è caratterizzato dall'ironia, autoreferenzialità e l'idea della coscienza fratturata dell'individuo. Questi concetti sono strettamente correlati ai progressi tecnologici sviluppi nello stesso periodo, in particolare lo sviluppo dei mass media e la proliferazione delle armi nucleari in tutto il mondo.

Pessimismo tecnologico

Postmodernism tende ad assumere una visione pessimistica degli sviluppi tecnologici, soprattutto per quanto riguarda la tecnologia delle comunicazioni. Mentre modernismo hanno visto la tecnologia come una forza di avanzamento, l'opinione prevalente nel postmodernismo è che la tecnologia contribuisce a una società frammentata e distruzione. Questi punti di vista emersi in epoca dopo la seconda guerra mondiale, ma sono state affinate mediante numerosi eventi, tra cui disastri nucleari come tre Mile Island e Chernobyl. Altri disastri contribuirono a questo senso di pessimismo, tra cui il disastro del Challenger.

Informazioni frammentate

L'adozione diffusa della televisione è stata una grande influenza sul postmodernismo, poiché la sua presenza nelle case ha cambiato le dinamiche familiari e le informazioni di modi è stato trasmesso e ricevute. Poiché informazioni potevano essere trasmesse rapidamente, postmodernismo ha sostenuto che le idee tradizionali di spazio e tempo non erano più valide, un'idea che è diventato più radicata con lo sviluppo delle tecnologie di informazioni e ciclo di notizie 24 ore. Lo sviluppo delle reti televisive hanno contribuito al declino delle identità regionali, poiché molti programmi sono stati trasmessi a livello nazionale.

Letteratura postmoderna

Nella letteratura, sia le innovazioni tecnologiche della seconda guerra mondiale e il flusso costante dei media che è emerso con l'avvento della televisione (e successivamente con Internet) furono due principali influenze sullo sviluppo dell'estetica postmoderna. Scrittori come Thomas Pynchon e Don DeLillo esplorare coscienza come individuale è fratturato da paura costante e copertura di notizie in eccesso, mentre David Foster Wallace esplorato sovrasaturazione media e influenza azienda nel suo romanzo "Infinite Jest".

Arti visive postmoderne

Nelle arti visive, postmodernismo può essere vista come l'inizio con la pop art, che è emerso come una reazione alla produzione di massa ha resa possibile attraverso la riproduzione meccanica. Artisti come Andy Warhol e Roy Lichtenstein sono stati in grado di creare il loro lavoro iconico a causa la maggiore disponibilità di tecnologie di stampa commerciale. Altri tipi di arte postmoderna, quali installazioni artistiche e opere multimediali, emerse dallo sviluppo di apparecchiature video di consumo, dispositivi di registrazione, schermi e monitor.