Strumenti di valutazione per le donne maltrattate

Strumenti di valutazione per le donne maltrattate

Secondo il centro di risorse di violenza domestica, una donna su quattro ha sperimentato qualche tipo di violenza domestica nella sua vita. Uno strumento di valutazione di pericolo per le donne maltrattate possa aiutare a identificare la gravità di una situazione di abuso domestico e la probabilità che esso sarà degenerare in un omicidio.

Valutazione contestualizzata

Con valutazione contestualizzata, assistenti sociali, medici e altri professionisti che valutare l'abuso domestico utilizzano stress e coping teoria per misurare la donna preoccupazioni e obiettivi. Essi esaminano la percezione della donna martoriata del suo contesto di minaccia, capacità e opzioni come pure il rischio individuale ed ambientale e fattori protettivi che forma in realtà la sua percezione. Ogni evento è valutata ed è considerata quando si determina il benessere fisico e psicologico della donna così come la sua resistenza allo stress. I risultati aiutano il professionista determinare come realisticamente una donna vede la sua situazione e quanto di più pericoloso può ottenere la sua situazione.

Valutazione del pericolo

Lo strumento di valutazione del pericolo è una prova di 15-domanda che misura il rischio di una donna di essere assassinato mentre in un rapporto abusivo. Fu sviluppato nel 1985 e rivisto nel 1988 dopo che sono stati fatti studi di affidabilità e validità. Lo strumento di valutazione di pericolo deve essere utilizzato insieme a un calendario per aiutare la donna malconcia a ricordare gli eventi con precisione cronologica. Lo strumento è costituito da "Sì" o "no" domande che hanno a che fare con come l'abuso ha progredito. Donne che punteggio più alto di 4 sulla valutazione sono ad un "grande rischio" di essere assassinato; coloro che è di Punteggio ottenuto un 8 o superiore sulla valutazione a un "rischio grave".

Pianificazione strategica sicurezza

Pianificazione di sicurezza strategica si concentra sulla rimozione la donna martoriata dalla circostanza abusiva. Il praticante vede solitamente la situazione come una minaccia maggiore rispetto la donna malconcia. Molte donne non lasciano un rapporto abusivo subito a causa di ristrettezze economiche, l'effetto su un bambino o il danno che può essere fatto per gli altri di conseguenza. La prima parte della pianificazione strategica per la sicurezza è di esaminare le forme di minaccia che una donna può sperimentare: questo include minacce fisiche ed emotive. La seconda parte è di guardare a ciò che è a sua disposizione in termini di riparo e risorse finanziarie. Fare un piano con tutti gli aspetti in mente e assicurarsi che la donna malconcia è istruita circa quanto grave è la situazione attuale. I possibili risultati di ogni decisione, ad esempio il come può interessare i bambini o altre persone care, devono essere discusse.