Simbolismo in poesia romantica

Simbolismo in poesia romantica

Romanticismo nella poesia è emerso in reazione agli ideali vari che è venuto con l'Illuminismo, cominciando verso la fine del XVIII secolo. Una forma di poesia che dà risalto all'importanza di emozione, sulla ragione, poesia romantica è generalmente caratterizzata da un interesse per il soprannaturale e un'affinità con la natura. Questa forma di poesia ruota attorno l'uso del simbolismo di trasmettere significato ed emozione.

Manifestazione del divino

Simbolismo segue la vista che l'universo in cui noi stiamo contenute e la natura che ci circonda, tiene una segreta e invisibile presenza del divino. Questa è la convinzione che ogni oggetto naturale è quindi visto come una manifestazione fisica della mente divina, una natura che rappresenta Dio. Nella poesia romantica, è obiettivo del poeta per produrre un'interpretazione mitica del mondo utilizzando simboli.

Significato più profondo

Il simbolo è generalmente visto come una parola o una frase che indica un oggetto o un evento che a sua volta ci permette di vedere qualcos'altro, ha un significato più profondo di là di sé. Ad esempio, il rosso ci dà un colore che connota la passione proprio come una rosa connota amore. I simboli possono essere convenzionali come la rosa, mentre altri potrebbero essere profondamente personale e non universalmente comprensibile. Il simbolo non è sempre ovvio o specifico nella poesia romantica, ma è effettivamente suggestiva e, talvolta, evocativo.

Dimostrazione dell'infinito

Simbolismo per poeti romantici viene utilizzato per interpretare un mondo mitico e divino, per mostrare e sostenere l'idea che l'universo si manifesta una presenza divina. I romantici hanno descritto il simbolismo come un modo per mostrare l'infinito attraverso il temporale. Simbolismo in poesia romantica è un modo per mostrare il divino attraverso le parole che descrivono gli oggetti della natura.

Immaginazione

Un oggetto fisico può essere visto come una manifestazione di una forza divina e una presenza spirituale. Questo può accadere se tale oggetto è giustamente hanno visto e percepito correttamente. Secondo il famoso poeta romantico, Coleridge, la parte della mente umana che è capace di tale percezione è l'immaginazione. È la separazione della nostra immaginazione dalla nostra comprensione che permette questa trascendenza dall'oggetto al divino.