Linee famose da "Orgoglio e pregiudizio"

Linee famose da "Orgoglio e pregiudizio"

Lavoro pubblicato secondo Austen, "Orgoglio e pregiudizio", è stato rilasciato nel gennaio 1813 e immediato successo. Ha entrato in una seconda ristampa nel mese di ottobre dello stesso anno. La sua popolarità non è mai diminuita nel corso degli anni, infatti, è cresciuto a condizione di cult. Nel 1913, Virginia Woolf paragonato Jane Austen a Shakespeare. Quasi un secolo più tardi, Jennifer Frey, in un articolo del 2004 che ha scritto per il Washington Post, ha fatto eco il sentimento e ha detto che citando Jane Austen "è come giocare la smart card."

Storia d'amore

"Come poco di felicità permanente potrebbe appartenere ad una coppia che sono stata riunita solo perché le loro passioni erano più forti di loro virtù." Uno dei maggior parte dei talenti altamente rispettato e apprezzato Austen è la sua percezione penetranti in romanzesco, che ha spesso coppie con virtù. Tuttavia, correttezza di Austen per quanto riguarda la storia d'amore non sminuisce il suo sentimentalismo. Lei difende abilmente amore romantico di squadratura storia d'amore con cinismo e rinvenimento e con spirito faceto. "In nove casi su dieci, una donna aveva meglio mostrare più affetto che si sente."

Matrimonio

"La felicità nel matrimonio è interamente una questione di fortuna." Il matrimonio è certamente uno dei temi centrali della Austen e che lei tratta con cinismo, sentimento e umorismo in parti uguali. Questa citazione popolare dal capitolo 6 è dalla conversazione di Charlotte con Elizabeth, difendendo la sua visione del matrimonio come un'impresa interamente pratico. Nella narrazione, arguzia di Austen assume un bordo più tagliente. Forse la frase più citata da "Orgoglio e pregiudizio" è la sua linea di apertura: "È una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di una buona fortuna deve essere il volere di una moglie."

Orgoglio

"Vanità e orgoglio sono cose diverse, anche se le parole sono spesso usate come sinonimi. Una persona può essere orgogliosa senza essere vanitoso. Orgoglio si riferisce più a nostro parere di noi stessi; vanità, a che cosa gli altri avremmo pensano di noi." Questa citazione dal capitolo 3 riflette la qualità di scrittura di Austen nella sua precisione con parole che lei combina con lei acutamente raffinato intuizioni nella natura umana.

Umiltà

"Nulla è più ingannevole l'aspetto di umiltà. Spesso è solo incuria dell'opinione e a volte un vanto indiretta". Questa citazione dal capitolo 3 illustra capacità di Austen per esprimere le sue intuizioni nella complessità e contraddizioni del carattere umano con precisione concisa.

Egoismo

"Sono un essere egoistico tutta la mia vita, in pratica, anche se non è in linea di principio." Questa citazione dal capitolo 58 riflette uno degli aspetti della scrittura della Austen per cui lei è più famosa: la complessità dei suoi personaggi e il valore redentivo della auto-esame.