Dieta per IBD felina

Dieta per IBD felina

Malattia dell'intestino irritabile (IBD) è una condizione cronica in cui un gatto vomita o soffre di diarrea a intervalli regolari. Mentre la causa esatta di IBD è sconosciuta, diversi tipi di diete possono aiutare gatti affetti dalla malattia, secondo il centro di animale Vista Mar.

Infiammazione cronica

Malattia dell'intestino irritabile è un'infiammazione cronica di tutto o parte del rivestimento del tratto gastrointestinale. Quando il rivestimento si infiamma, viscere del gatto non possono muoversi correttamente. Se le viscere ostruirsi nella zona dello stomaco, che provoca vomito. Se essi ostruirsi nella parte inferiore dell'intestino, allora provoca diarrea.

Dieta e IBD

Un'allergia alla proteina potrebbe contribuire a IBD felina, secondo il centro di animale Vista Mar. Parecchie diete possono essere usate per trattare IBD, tra cui una dieta ipoallergenica.

Dieta ipoallergenica

Una dieta ipoallergenica è costituito da cibo speciale priva di proteine a cui il gatto può essere allergico. Questa dieta è prescrizione solo tramite il vostro veterinario; è possibile acquistare cibo ipoallergenico in negozi di animali. Seguire le istruzioni del tuo veterinario per assicurare che il cambiamento di dieta non ulteriormente mal di stomaco del vostro gatto. Cibi in scatola sia asciutto sono disponibili nelle versioni ipoallergeniche. È importante assicurare che il vostro gatto mangia solo questo cibo prescritto. Mangiando gli scarti della tabella o qualsiasi altri cibi proibiti può causare sintomi da IBD continuato.

Altre diete

Due altre diete possono anche aiutare i gatti affetti da IBD, secondo il centro di animale Vista Mar. In una dieta a basso residua, il gatto mangia solo cibo facile da assorbire. Una dieta ricca di fibre può aiutare a combattere diarrea. Semplicemente aggiungere crusca d'avena al cibo del vostro gatto.

Restrizione del grasso

Restrizione del grasso è una parte essenziale del trattamento di IBD, secondo il centro di animale Vista Mar. Grassi mantenere il cibo nello stomaco per un periodo più lungo, che aumenta la possibilità di nausea. Inoltre, alcuni grassi reagiscono male con i batteri intestinali.