Cose positive su combustibili fossili

Cose positive su combustibili fossili

I combustibili fossili sono un insieme di sostanze chimiche solide, liquide e gassose, che sono state formate anni fa da materia organica in decomposizione. Combustibili fossili contengono alti livelli di carbonio e sono facilmente bruciato con un alto grado di generazione di calore. I tre combustibili fossili più comuni sono carbone, petrolio (o olio) e gas naturale. Combustibili fossili sono di gran lunga la fonte più dominante di energia, pari a circa l'86% della generazione di energia del pianeta. Anche se questi combustibili hanno dimostrati di avere molti lati negativi, tra cui la generazione di gas a effetto serra e il fatto che essi sono non rinnovabili, in realtà hanno alcuni vantaggi.

Costo

Combustibili fossili sono un parente affare e sono sostanzialmente più conveniente che la maggior parte delle fonti di energia "alternative", in termini di quantità di energia che generano rispetto al costo del dollaro per quell'energia. Ad esempio, rispetto alla generazione di energia elettrica bruciando carbone o gas naturale, costa circa due volte tanto per eseguire una stazione vento-generazione e tre volte tanto per generare energia elettrica utilizzando l'energia delle onde marine. L'unica fonte che è allo stesso livello come i combustibili fossili è l'energia nucleare.

Convenienza

Combustibili fossili sono relativamente facili da ottenere, trasportare, immagazzinare e utilizzare. Essi possono essere memorizzati quasi indefinitamente fino a quando necessario senza deteriorarsi e sono abbastanza sicuri di essere pompato nelle case di persone o auto e portato in giro. Nucleare, al contrario, comporta l'uso di materiali radioattivi che sono altamente pericolosi anche in piccole quantità e devono essere maneggiati con estrema cautela.

Efficienza

Combustibili fossili rilascia una grande quantità di energia termica quando bruciato e una generazione efficiente stazione fa uso della maggior parte di questa energia con alta efficienza. Una stazione singola carbone può fornire energia elettrica per 1 milione di case.

Ingombro ridotto

Piante di combustibili fossili quali carbone e gas naturale elettrici centrali occupano una terra comparativamente piccola massa rispetto ad alcune tecnologie alternative. Una centrale a carbone da 1.000 megawatt richiederebbe una superficie di tra 1 e 4 chilometri quadrati, mentre per generare la stessa quantità di elettricità da un vento fattoria avrebbe preso tra 50 e 150 chilometri quadrati.