Computer gioco effetti sullo sviluppo della prima infanzia

Computer gioco effetti sullo sviluppo della prima infanzia

Prima di presentare al mercato americano nel 1970, i videogiochi sono diventate un aspetto comune della cultura del consumatore. Uno studio del 1993 da J.B. Funk trovato che 88% dei ragazzi in età scolare giocato ai videogiochi almeno settimanalmente, come ha fatto il 63% delle ragazze. Alcuni genitori hanno espresso preoccupazione per la crescita del settore dei videogiochi e come influisce lo sviluppo psicologico dei loro figli. In risposta, sono stati effettuati diversi studi ad esplorare questo problema.

Violenza

Nel 2001, uno studio di bambini ora trovato 89% dei videogiochi per contenere scene di violenza o azioni. L'effetto di questa violenta attività sul comportamento dei bambini è diventata una fonte di notevole preoccupazione per alcuni genitori. Ricerca di Funk e la coalizione nazionale sulla televisione violenza dimostrano che giocare ai videogiochi violenti portare a un aumento temporaneo in comportamenti violenti in alcuni bambini, con il 15% del video gioco giocando i bambini reagiscono violentemente per testare stimoli e solo il 3% di non-giocatori reagire violentemente.

Isolamento

Secondo una ricerca di E.F. Provenzo, i videogiochi più famosi nel 1992 erano solitari in natura, seguendo un singolo carattere nei suoi sforzi per conquistare un esercito di avversari. La preoccupazione era che videogiochi contribuirebbe a disintegrare il tessuto sociale, incoraggiando i bambini a trascorrere il loro tempo in isolamento e non forma legami significativi con i loro coetanei. Anche se questo potrebbe continuare ad essere vero per molti giochi, la crescente popolarità dei giochi di ruolo multiplayer di massa come "World of Warcraft" e "Everquest" suggeriscono che i videogiochi hanno il potenziale per incoraggiare la cooperazione e un grado di socializzazione, seppure attraverso il computer invece che attraverso interazioni faccia a faccia.

Cognizione e preparazione scolastica

Un effetto positivo di uso moderato dei videogiochi è su computer competenza, conoscenza e preparazione scolastica. Uno studio 2004 Xiaoming Li e Melissa S. Atkins Mostra che gli studenti che giocano a giochi su una base settimanale hanno coordinazione occhio-mano migliorata e marginalmente più alto IQs rispetto ai loro coetanei non-gioco-partita. Rendimento scolastico aumenta leggermente, anche se quegli studenti che gioca su una base quotidiana perdono questo bordo ed effettivamente eseguono più male a scuola rispetto a chi non gioca affatto.