Vantaggi e svantaggi della tecnologia del DNA ricombinante

Vantaggi e svantaggi della tecnologia del DNA ricombinante

Rapidi progressi nella tecnologia del DNA ricombinante hanno aperto le porte che le generazioni precedenti non mai sognato potesse esistere. Tecnologia del DNA ricombinante — conosciuto anche come ingegneria genetica — combina il DNA da un organismo con quella di un altro per creare un ibrido con specificamente progettato proprietà, come un seme che è stato fatto parassita-resistente attraverso la combinazione di animale del DNA. Questa tecnologia di rapida crescita presenta una varietà di potenziali benefici — e i potenziali pericoli.

Benefici medici

Del DNA ricombinante ha portato ad alcuni cambiamenti rivoluzionari nel campo della medicina. Un esempio è l'uso nella produzione di insulina, una necessità di salva-vita per le persone con diabete di tipo 1. Insulina purificata da mucche e maiali è stato precedentemente utilizzato, ma la tecnologia del DNA ricombinante ha permesso agli scienziati di sviluppare insulina umana sintetica. Del DNA ricombinante è stato anche per sviluppare vaccini per le malattie come l'herpes, influenza, epatite e altre malattie infettive. L'interferone di droga, usato per trattare il linfoma e leucemia myelogenous, è anche il risultato della tecnologia del DNA ricombinante.

Benefici agricoli

Un altro vantaggio della tecnologia del DNA ricombinante è il suo uso in agricoltura. Secondo il sito Web del progetto genoma umano, a partire dal 2006 c'erano 252 milioni ettari di coltivazioni transgeniche piantati in 22 paesi diversi di 10,3 milioni di agricoltori. Molti di questi erano geneticamente per essere resistente agli insetti senza la necessità di erbicidi chimici, e alcuni sono stati sviluppati per resistere ritaglio-distruggere virus e sopravvivere a condizioni climatiche estreme. Ingegneria genetica era anche dietro lo sviluppo del riso che contiene livelli più elevati di ferro e vitamine, per l'uso in paesi asiatici dove la malnutrizione cronica è un problema. Secondo il sito, nuove aree in sviluppo includono le banane che producono vaccini per prevenire le malattie infettive e bovini che sono resistenti per l'encefalopatia spongiforme bovina (malattia della mucca pazza).

Preoccupazioni di salute

Una delle principali preoccupazioni sopra l'uso della tecnologia del DNA ricombinante in cibo è che gli effetti a lungo termine sulla salute umana sono ancora sconosciuti. Infatti, alcuni scienziati hanno espresso le loro preoccupazioni circa i potenziali rischi per la salute di questa tecnologia. Secondo il professore britannico Mae Wan-Ho, bypassando l'allevamento convenzionale con "costruito artificialmente elementi parassita [ad esempio] virus" può presentare rischi, dato che l'inserimento di geni estranei in un genoma ospite ha "stato conosciuto per avere molti effetti nocivi e mortali, compreso il cancro." Scienziato Dr. Michael Antoniu osserva che la combinazione artificiale di "materiale genetico da specie non correlate" è perturbare il modello genetico dell'organismo ospite "con conseguenze imprevedibili", ed egli osserva che il DNA ricombinante ha provocato la produzione involontaria di sostanze tossiche in "geneticamente batteri, lieviti, piante e animali."

Preoccupazioni di ordine etico

Questa tecnologia solleva anche preoccupazioni di ordine etico, particolarmente quando geni umani vengono inseriti in organismi non umani che poi diventano parzialmente umani. In Cina, il DNA umano è essere messo in pomodori e peperoni per accelerare la loro crescita. La domanda si pone: mangiare un pomodoro che conteneva DNA umano ti farebbe un cannibale? Famoso fisico Stephen Hawking, mentre non un Biotecnologo, sottolinea che l'ingegneria genetica ha provocato uno spostamento scientifico in cui non è più semplicemente esplorare il mondo naturale e dei suoi meccanismi, ma in realtà riprogettarli. Tecnologia del DNA, egli dice, fa presagire la fine dell'evoluzione naturale; per la prima volta nella storia dell'umanità, la nostra specie può utilizzare scienza e tecnologia ad per evolvere il nostro patrimonio genetico.