Il simbolismo dell'arte stili

Attraverso i secoli, gli individui creativi hanno risposto ai climi sociali e politici con l'arte. Ogni movimento artistico ha uno stile distintivo e significato simbolico che corrisponde con eventi storici e le filosofie del tempo. Nel corso degli anni, gli artisti hanno utilizzato forme, linee, colori e pennellate di comunicare un senso di individualismo, ordine, realtà, spontaneità, decostruzione e verità spirituale attraverso l'arte.

Romanticismo

Romanticismo iniziò nel tardo XVIII secolo e comprendeva le opere dei pittori William Turner e John Constable. Pittori romantici si sono interessati con fantasia, individualismo, emozioni e natura piuttosto che logica e realtà concreta. Il movimento ha cominciato come una reazione a volte politici instabile e venuti subito dopo la guerra di indipendenza americana, ispirando un spostamento verso la libertà individuale. In questo clima politico tumultuoso, artisti romantici furono ispirati di rifuggono le regole artistiche tradizionali in favore della loro libertà di espressione.

Classicismo

Classicismo si riferisce all'arte creata secondo gli standard greci e romani antichi di bellezza. Questo stile di arte trasuda semplicità e favorisce anche percentuale di funzionalità ed emozione trattenuta. Poiché "Classica" si riferisce a un tempo specifico nella storia greca — tra l'età arcaica ed ellenistica — quando la cultura greca era all'apice della grandezza, il termine "classico" si applica a tutto ciò che è il migliore o più rappresentativo del suo genere. Arte classica e neoclassica simboleggia l'eccellenza e la bellezza consumata.

Realismo

Realismo respinto la perfezione del classicismo e invece raffigurato scene dalla vita della classe operaia. Questo movimento artistico si è svolta in Francia dal 1840 circa fino al tardo XIX secolo, dopo la rivoluzione del 1848. Realismo è stato considerato uno stile più democratico dell'arte, che rappresenta la vita moderna con precisione invece di idealizzare la forma umana.

Impressionismo

Gli impressionisti sono artisti francesi come Claude Monet, Edgar Degas, Paul Cézanne e Édouard Manet. Il movimento impressionista, che iniziò in Francia nel XIX secolo, artisti cercarono di ritrarre la sensazione generale di una scena piuttosto che una visione realistica di esso. Artisti compiuto questo utilizzando colori chiari e luminosi per creare un'impressione libera di forme precise. I colori puri e pennellate rotte ha dato l'arte un'atmosfera rilassata e spontanea.

Cubismo

Cubismo è stato inventato da Pablo Picasso e Georges Braque e nominato da Henry Matisse nel primo Novecento. Questo stile di arte presenta scene astratte con forme altamente geometriche, quasi a forma di cubo. Nel cubismo, artisti danno risalto alla natura bidimensionale della tela appiattendo immagini con forme geometriche, fratturati invece di ombreggiatura e prospettiva. Cubisti respinse l'idea che arte dovrebbe imitare la vita reale, invece utilizzando le forme a bollire forme fino alla loro essenza più elementare. Picasso chiamato dipinti cubisti "la somma di decostruzioni."

Espressionismo astratto

Gli espressionisti astratti più notevoli includono artisti di New York, Mark Rothko, Jackson Pollock e Willem de Kooning. Particolarmente popolare negli anni 1950, espressionismo astratto utilizza linee, forme, gocce di vernice e le forme per rappresentare la verità spirituale ed emotiva piuttosto che scene dalla realtà. Il loro obiettivo era di ampliare le possibilità dell'arte ed esprimere impressioni di significato esistenziale e psicologico piuttosto che messaggi sociali e rappresentazioni della vita quotidiana.