Esperimenti sui pianeti

Galileo è famosa per l'abbandono di due palle di cannone di pesi diversi dalla Torre pendente di Pisa e scoprendo che cadono alla stessa velocità indipendentemente dalla massa. Con tale scoperta, divenne la prima persona a realizzare e provvisoriamente stimare gli effetti della gravità alla superficie della terra. Johannes Kepler condusse esperimenti per spiegare i moti planetari. Di stretta osservazione delle orbite dei pianeti del sistema solare, in particolare Marte, ha infine confermato non solo teoria di Copernico che la terra orbita attorno al sole, ma che i pianeti si muovono in ellissi piuttosto che cerchi.

Famosi esperimenti storici

Galileo è famosa per presumibilmente cadere due palle di cannone di pesi diversi dalla Torre pendente di Pisa e scoprendo che cadono alla stessa velocità indipendentemente dalla massa. Con tale scoperta, divenne la prima persona a realizzare e provvisoriamente stimare gli effetti della gravità alla superficie della terra. Johannes Kepler condusse esperimenti per spiegare i moti planetari. Di stretta osservazione delle orbite dei pianeti del sistema solare, in particolare Marte, ha infine confermato non solo teoria di Copernico che la terra orbita attorno al sole, ma che la mossa di pianeti in ellissi piuttosto che cerchi (vedi riferimenti 1 e 2).

Metodi sperimentali per rilevare pianeti di fuori del sistema solare

Gli scienziati usano un numero di tecniche differenti per rilevare pianeti extrasolari orbitanti in altri sistemi stellari, con la speranza che un giorno lo faranno scoprono altri pianeti quella vita di casa. Ci sono cinque diversi tipi di metodi utilizzati per osservare pianeti extrasolari: astrometria, in cui gli scienziati misurare l'oscillazione effettuata dal pianeta inosservato sulla sua stella madre, indicando così la presenza del pianeta; micro-lente è un metodo che si basa sull'osservazione dell'aumento di luminosità effettuate da un sistema di stella del pianeta quando passa davanti a una stella di sfondo, dove la luce è piegata dalla forza di gravità sistemi pianeta-stella; Metodo fotometrico transito, misure spesso piccoli diminuiscono della luminosità effettuate quando un pianeta passa tra l'osservatore e la sua stella; Spettroscopia Doppler, noto anche come il metodo della velocità radiale è il metodo più efficace per la rilevazione di pianeti extrasolari e implica il fatto che un pianeta esercita anche un effetto gravitazionale sulla sua stella, significato che come il pianeta avviene tra la stella e l'osservatore la luminosità sarà blu-spostato, mentre esso sarà rosso-spostata quando il pianeta si allontana; e, infine, diretta rilevazione, che è stato finora il metodo meno successo nell'osservazione dei pianeti extrasolari.

Esperimenti su Marte

Con lo sviluppo di razzi e navicelle spaziali, nonché veicoli robotici come il Viking Lander, gli scienziati sono ora in grado di condurre esperimenti nello spazio. Gli obiettivi primari dei due Viking Landers era quello di ottenere foto ad alta risoluzione della superficie marziana. Tuttavia, esperimenti di biologia intrapresi sulla superficie devono ancora produrre alcuna prova della vita passata o presente.

Futuri esperimenti planetari

NASA, ESA e altre agenzie spaziali continuano a lanciare navi spaziali senza equipaggio sempre più in profondità nello spazio per condurre esperimenti e feed back osservazioni dei pianeti nel nostro sistema solare. Future missioni includono missioni senza equipaggio: la missione di Juno a Giove, che mira a guadagnare uno spaccato di storia remota del sistema solare; l'atmosfera di Marte e Volatile EvolutioN, che è dovuto esplorare l'alta atmosfera di Marte; e la curiosità Mars Science Laboratory, che è stato progettato per esplorare la superficie di Marte per la vita. Agenzie spaziali sono ancora impegnate a promuovere i voli spaziali con equipaggiati, e Marte è il pianeta successivo all'ordine del giorno.